venerdì 16 ottobre 2009

Chi vuole la Pace non fa la Guerra...


"Questo premio è come dare l'Oscar ad un film di cui s'è visto solo il trailer" (Anonimo sul web).

Il Premio Nobel per la Pace 2009 è stato conferito al Presidente americano Barack Obama.
Per la Pace? Ma da quand'è che si premia per la pace chi fa la guerra?
Obama è la persona che ha dato inizio a una nuova guerra in Pakistan (bombardandola 42 volte in 8 mesi generando migliaia di profughi, feriti e morti); che ha ingrandito la guerra in Afghanistan (vi manderà 15.000 soldati a breve); che continua a minacciare di attaccare l'Iran a meno che esso non faccia ciò che il governo USA chiede e riduca i suoi diritti di firmatario del trattato di non-proliferazione.

Certo, lo stile è cambiato e l'atteggiamento e le dichiarazioni del nuovo presidente statunitense sono diversi e più accettabili della condotta del suo predecessore George W. Bush...ma chi gliela racconta al popolo afgano le cui morti di civili continuano a salire grazie alla "guerra necessaria" di Obama? O ai 2 milioni e mezzo di profughi pakistani e al numero sconosciuto di morti che la "giusta guerra" sta procurando?

Dice Paul Craig Roberts (ex Assistente Segretario al tesoro nell'amministrazione Reagan e coautore di "The Tyranny of Good Intentions") nel suo articolo "Warmonger Wins Peace Prize" (http://www.counterpunch.org/roberts10092009.html): "Nessuna delle politiche neoconservatrici di Bush è in realtà cambiata: l'Iraq è ancora occupato; la prigione delle torture di Guantanamo funziona ancora; i programmi di "renditions" della C.I.A. continuano; spiare gli americani senza garanzie è ormai all'ordine del giorno grazie al Patriot Act post 11 settembre; le libertà civili continuano a essere violate nel nome della "guerra al terrore"; mancano ancora le risposte alle miriadi di domande poste dai familiari delle vittime e da numerosi testimoni nonché studiosi, giornalisti ed attivisti di tutto il mondo sui rocamboleschi attentati dell'11 settembre 2001. Il premio dovrebbe essere conferito a testimonianza di realizzazioni concrete da parte di chi lo riceve e in questo caso siamo ancora fermi alle buone intenzioni. Per premiarlo, attenderei almeno delle decisioni concrete riguardanti l’Iraq, l’Afghanistan, l'11 settembre, l'Iran, Cuba, Guantanamo, ecc.."


Anch'io prima di premiarlo aspetterei ancora un pochino, almeno fino a che le sue parole e le intenzioni si traducano in fatti concreti, visto che per ora sta dimostrando (come i suoi predecessori) di essere nelle "mani" della finanza di Wall Street e delle lobby farmaceutiche, delle armi e militari.
Per il momento, per me, Barack Obama è soprattutto un "evento mediatico" ed è stato premiato ingiustamente. Ad esempio, perchè non va ad "esportare" la Democrazia in Tibet, paese invaso dalla Cina nel 1950?
Secondo me chi vuole veramente la Pace non fa la Guerra ed è pertanto paradossale che a ricevere il Premio Nobel per la Pace 2009 sia stato un Capo di Stato guerrafondaio.
(^__^)

P.S.: Ringrazio l'Ananda Marga Bo per lo spazio concessomi su queste pagine: ci tengo a precisare che questo è il mio personale pensiero...che non è antiamericano o no global, ma semplicemente pacifista.

Approfondimenti:
- http://www.globalresearch.ca/
- http://www.disinformazione.it/
- http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=106
- http://anandamargabo.blogspot.com/2009/05/scie-chimiche-si-ma-e-per-il-vostro.html

Nessun commento: