lunedì 18 maggio 2009

Storia di una multinazionale che ci vuole bene


Tratto da http://www.ilconsapevole.it/

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia industriale. Dalla sua fondazione nel 1901, ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei suoi prodotti, eppure oggi la multinazionale di Saint Louis si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.
Quali sono i veri scopi di Monsanto? Dopo aver ignorato per tanto tempo gli effetti della propria attività sull’uomo e sull’ambiente, perché l’azienda esprime improvvisamente interesse per la questione della fame nel mondo?

Marie-Monique Robin ha vinto nel 1995 il Premio Albert-Londres, il più prestigioso della stampa francese: è giornalista da oltre 25 anni, scrittrice, autrice e regista di molti documentari ripresi in tutto il mondo che le sono valsi diversi riconoscimenti internazionali. Ha scritto un libro-inchiesta (+ DVD) tradotto in molte lingue (spagnolo, tedesco, italiano, ungherese, olandese, polacco, brasiliano, coreano, giapponese) frutto di tre anni di importanti ricerche che parla della poco nota storia della multinazionale agroalimentare statunitense:"Il mondo secondo Monsanto. Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene" .

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana e a pressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.
Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana. "È almeno dagli anni ‘30 che la società monopolistica del Missouri miete vittime e stranamente, i responsabili politici, per quanto perfettamente informati, non reagiscono. Oggi, questo mostro della “biotecnologia” detiene il 90% degli OGM coltivati nel pianeta", ricordano quelli del sito web francese di informazione Bakchic.

Dice Gabriele Bindi di Slowfood.it:"In piena crisi economica e alimentare, dovuta alla crescita dei prezzi dei beni primari, c’è chi naviga nell’oro. È la Monsanto, industria biotech, che esporta felicemente in tutto il mondo il modello di agricoltura transgenica. La multinazionale delle sementi, invisa agli ambientalisti e ai contadini di mezzo mondo, ha dichiarato vendite per 2,6 miliardi di dollari con un incremento del 29% rispetto al 2008".

Per approfondire:

- il video su you tube: http://www.youtube.com/watch?v=rR8-cj_j5qQ

- intervista a Marie-Monique Robin: http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8866

- link del blog sul libro + DVD fatto dall'autrice francese http://www.arte.tv/monsanto

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